SETTORE ACCOGLIENZA MIGRANTI/INTEGRAZIONE:
Progetto A.P.R.I. Accogliere Proteggere Promuovere Integrare: progetto promosso da Caritas Italiana ha l’obiettivo di coinvolgere le comunità nell’esperienza dell’accoglienza di persone con alle spalle un percorso migratorio. Presso la Diocesi di Jesi sono accolti 2 giovani accompagnati da alcune famiglie tutor per favorire il loro percorso di integrazione e il raggiungimento della futura autonomia.
Corridoi Umanitari: attraverso il progetto dei corridoi umanitari promosso da Caritas Italiana è possibile garantire una via di ingresso legale e sicura ai profughi che fuggono dai propri paesi a causa di guerre e persecuzioni. La nostra Caritas accoglie dal 2018 una famiglia eritrea con due figli minori proveniente da un campo profughi in Etiopia. L’accoglienza e il percorso d’integrazione in Italia è stato accompagnato da 2 operatori e da un gruppo di famiglie tutor che hanno offerto amicizia e supporto per l’orientamento sul territorio e per l’accesso ai servizi sanitari ed educativi.
Social Inclusion – Fondo F.A.M.I. 2014-2020: Fondazione Centro Servizi Caritas Jesi è partner di ASP Ambito 9 assieme ad una vasta rete di altri soggetti pubblici e privati in questo progetto che mira a promuovere, coordinare e rafforzare il sistema dei servizi territoriali rivolti ai cittadini di paesi terzi nella Provincia di Ancona, al fine di favorire un percorso di autonomia e integrazione attraverso tre macro azioni: 1. rafforzamento e messa in rete dei Centri per l’Integrazione; 2. formazione rivolta agli operatori della Pubbliche Amministrazioni e ai Mediatori Linguistico Culturali; 3. presa in carico da parte di equipe multidisciplinari di nuclei familiari con figli minori usciti da percorsi di accoglienza in condizioni di particolare fragilità. In particolare Fondazione Centro Servizi Caritas Jesi si occupa di favorire l’inserimento abitativo per 14 famiglie attraverso il sostegno al reperimento dell’alloggio e l’attivazione di un co-housing per 2 nuclei monoparentali con figli minori.
SETTORE GIOVANI:
Servizio Civile: A partire dal 1981, Caritas Jesi ha ospitato circa 200 giovani dai 18 ai 28 anni con il progetto di Servizio Civile: un’esperienza formativa di 12 mesi a contatto con i più fragili affiancando gli operatori e i volontari del Centro d’Ascolto, della Mensa del Povero e dell’Emporio della Solidarietà. L’incontro, la condivisione di percorsi, la conoscenza diretta di situazioni di povertà, il servizio e lo scambio intergenerazionale favoriscono nei giovani la crescita personale e l’acquisizione di consapevolezza utili alla costruzione di una società più equa ed inclusiva.
SETTORE AGRICOLTURA SOCIALE – INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA
Orto del Sorriso: L’Orto del Sorriso è un progetto nato 7 anni fa (2014) da un’intuizione della Parrocchia di San Giuseppe e della Caritas diocesana di Jesi, con lo scopo di valorizzare, in una logica di coinvolgimento locale e sociale, i terreni messi a disposizione dalla diocesi, enti pubblici o privati, al fine di favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati o in difficoltà economica. Grazie anche al sostegno di Caritas Italiana (Fondi 8×1000), il progetto ha avuto un sorprendente sviluppo e con il passare del tempo è diventato uno strumento a disposizione della comunità jesina per ridare dignità, attraverso il lavoro e l’inclusione attiva, a persone che hanno avuto percorsi di vita difficili. Per questo è fondamentale la rete istituzionale che si è venuta a creare e che coinvolge sempre più soggetti. Dopo un ottimo percorso di start up realizzato con il prezioso aiuto della Cooperativa Sociale Odòs, il 6 marzo 2019 è nata la Cooperativa Agricola Sociale Orto del Sorriso, che oggi ha in gestione circa nove ettari di terreno e cura sia la parte amministrativa del progetto che quella di animazione e promozione. Oltre alla cura e al sostegno delle persone coinvolte nel progetto anche l’aspetto ambientale è di fondamentale importanza: si è scelto di non usare prodotti invasivi per le culture e si producono solo ortaggi di stagione e a km zero per garantirne la qualità. Per questo sempre più persone scelgono di recarsi direttamente sul punto vendita di via Calabria 47, attiguo al terreno: perché vogliono la garanzia di prodotti naturali e buoni sotto più punti di vista.tà e tempi ben determinati.