Doveva essere il tempo dello “stare a casa” e del prepararsi a un nuovo modo di vivere, ma è stato anche il tempo della solidarietà. Quest’ultima intesa come un sentimento che ci ha fatto sentire tutti più “poveri” e quindi più vulnerabili, fragili o semplicemente più simili. La pandemia vista dal punto di vista Caritas ha evidenziato vari aspetti, sia positivi che negativi, ma qui vogliamo evidenziare specialmente l’ondata di generosità che ha coinvolto il nostro territorio. Per questo riteniamo doveroso dire un enorme “GRAZIE” a chi, avendone la possibilità, ha deciso di dare il suo contributo, piccolo o grande, a beneficio di quanti si sono trovati ad affrontare un periodo difficile e inaspettato.
Dal libero professionista alla grande azienda, dall’ente pubblico all’organizzazione di volontariato, è venuta a crearsi una rete di aiuti virtuosa, spontanea, ma ben organizzata che ha trovato tutti pronti nel momento del bisogno. Caritas ha soprattutto il ruolo di promuovere e diffondere la carità come valore educativo, per questo non ci siamo tirati indietro e nel rispetto delle norme imposte su tutto il territorio nazionale, con l’aiuto dei nostri operatori e volontari, abbiamo fatto del nostro meglio per re-distribuire ogni singola goccia che ci è stata donata. Abbiamo continuato a sostenere chi già era in difficoltà, abbiamo raccolto l’appello di chi per la prima volta ci chiedeva aiuto e cercheremo di aiutare chi lo farà quando si faranno sentire gli effetti a lungo termine di questa crisi. A tutti i nostri benefattori GRAZIE DI CUORE!