Caritas italiana, nel documento di analisi del PNRR sul tema “CASA e ABITARE” ci ricorda che la carenza di un’offerta abitativa a canone proporzionato ai redditi da lavoro è uno dei fattori che contribuisce all’aumento della disuguaglianza nel nostro Paese. Adeguatezza degli immobili, canoni, tariffe e accessibilità sono elementi che influiscono pesantemente sulla qualità di vita di ciascuno.
Giorgio La Pira ricordava ai sindaci nel 1955: “in una città ci deve essere posto per tutti: un posto per pregare (la chiesa), un posto per amare (la casa), un posto per lavorare (l’officina) un posto per pensare (la scuola), un posto per guarire (l’ospedale)”. La crucialità del “posto per amare” si scontra con la dura realtà che sono costrette a vivere molte famiglie anche sul nostro territorio.