EMERGENZA ABITATIVA

Caritas italiana, nel documento di analisi del PNRR sul tema “CASA e ABITARE” ci ricorda che la carenza di un’offerta abitativa a canone proporzionato ai redditi da lavoro è uno dei fattori che contribuisce all’aumento della disuguaglianza nel nostro Paese. Adeguatezza degli immobili, canoni, tariffe e accessibilità sono elementi che influiscono pesantemente sulla qualità di vita di ciascuno.

Giorgio La Pira ricordava ai sindaci nel 1955: “in una città ci deve essere posto per tutti: un posto per pregare (la chiesa), un posto per amare (la casa), un posto per lavorare (l’officina) un posto per pensare (la scuola), un posto per guarire (l’ospedale)”. La crucialità del “posto per amare” si scontra con la dura realtà che sono costrette a vivere molte famiglie anche sul nostro territorio.

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CARITAS JESI AL CONVEGNO NAZIONALE

Pochi giorni fa si è concluso il 42° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, dal titolo “Camminare insieme sulla via degli ultimi”. «E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino» (Mt 10,7). Si è svolto a Rho (MI) presso il Centro Congressi “Stella Polare”, Strada Statale Sempione 28, da lunedì 20 a giovedì 23 giugno 2022. Presenti 539 delegati (direttori, operatori professionali, volontari) provenienti da 161 diocesi di tutta Italia.

Lo scorso anno, in occasione dell’Udienza per il 50° di Caritas Italiana, papa Francesco ci ha consegnato tre vie, tre priorità attorno alle quali rileggere e orientare il nostro agire: la via degli ultimi, del Vangelo e della creatività. È stato poi avviato un percorso di rilettura dell’impegno Caritas per definire insieme gli elementi e gli indicatori che caratterizzano attività, servizi e opere capaci di incarnare le tre vie e condividere esperienze concrete in atto e in potenza. Continua a leggere

LA GUERRA NON E’ MAI ALTROVE

“Testimonianze di guerra ed esperienze di accoglienza – Dai conflitti moderni a percorsi di pace possibili”. Modera Ettore Fusaro (Caritas Italiana)

Un’occasione per riflettere sui numerosi conflitti attivi nel mondo; per ascoltare le voci di chi si è visto portare via la propria quotidianità; per ribadire che l’impegno di tutti è l’unico strumento che abbiamo per costruire vere esperienze di Pace.

Ci accompagneranno con letture e poesie le amiche del gruppo Arci Voce aps.

Teatro IL PICCOLO Jesi Via San Giuseppe 27 – ore 21.00
Vi aspettiamo numerosi!
— INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti —

YANISIA: UN’ALTRA GIOIA PER IL PROGETTO SAFE

La maggior parte delle persone di Jesi conoscono i Spiazzi, ma forse non tutti sanno che da circa un mese a questa parte la storica e rinomata Osteria ha cambiato nome e gestione: due amici, Marco e Matteo, dopo varie esperienze in giro per il mondo, si sono lanciati nell’avventura dell’Osteria Forno Ercole che unisce la cucina tradizionale con sperimentazioni mediterranee. Uno di quei posticini tutti da scoprire e da assaporare. In questi giorni siamo andati a dare un’occhiata, spinti dal fatto che volevamo salutare la nostra amica Yanisia, una solare ragazza cubana che grazie al progetto SAFE è entrata a far parte di questa nuova entusiasmante avventura, dove il fare impresa fa rima con la solidarietà!

Ma andiamo con ordine: può capitare a tutti nella vita di attraversare un momento di smarrimento. Continua a leggere

CONTINUA L’IMPEGNO DI CARITAS SUL FRONTE UCRAINA

“Convertire lo sdegno di oggi nell’impegno di domani” ha detto domenica scorsa all’Angelus papa Francesco esortando a non abituarsi alla guerra e a comprendere che è giunto il momento di abolirla, “di cancellarla dalla storia dell’uomo prima che sia lei a cancellare l’uomo dalla storia”. Caritas Italiana continua a sostenere la popolazione ucraina mettendo altri 500mila euro a disposizione di Caritas Ucraina e Caritas Spes. Quest’ultime dall’inizio del conflitto hanno dato aiuto a 360 mila profughi, distribuendo quasi 1.000 tonnellate di generi di prima necessità e offrendo accoglienza, pasti caldi, kit di igiene, ascolto e assistenza psicologica. In costante collegamento con la rete internazionale, Caritas Italiana resta accanto a tutta popolazione coinvolta, sostenendo anche le Caritas dei Paesi confinanti per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra, garantendo le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti e contribuendo all’accoglienza di quanti arrivano in Italia. Ogni giorno lavoriamo per adattare le azioni ai bisogni, con grande flessibilità per rispondere al meglio alle reali esigenze delle persone. Continuando a pregare, ad esprimere vicinanza e solidarietà e a lavorare costantemente per la pace nel quotidiano. Come auspicato anche dai Vescovi italiani, che in occasione dell’ultimo Consiglio Permanente hanno esortato le comunità a vivere in tutte le Diocesi un momento di preghiera per la pace durante le celebrazioni della Domenica delle Palme. Intanto le realtà diocesane in Italia si sono mobilitate per l’accoglienza diffusa nelle comunità locali. Sono già 5.500 le persone accolte in 180 Diocesi, di cui oltre 2.500 minori, in sinergia tra le realtà civili ed ecclesiali.