GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’

“Brillate, amate e non abbiate paura di cambiare il mondo” ha sottolineato il Santo Padre durante. La messa conclusiva di fronte ad un miliardo e mezza di ragazzi tra musiva e preghiereper la 37 giornatabmondiale della gioventùEd ancora “non abbiate paura il mondo ha bisogno di voi. C’è chi ha realizzato quasi un vero e proprio accampamento per essere in prima fila, per ascoltare i propri beniamini, per saltare, cantare, fare festa e poi ascoltare anche le testimonianze che durante la seraNell’ultima parte della serata, la preghiera con lo scambio dei doni tra i giovani di Italia e Portogallo, alla presenza del presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, del segretario generale, mons. Giuseppe Baturi, e del vescovo ausiliare di Lisbona, mons. Américo Manuel Alves Aguiar. “Credo che tutti noi in questi giorni ci stiamo allenando a imparare ad amare Gesù, a essere protagonisti”, ha detto il card. Zuppi sono state pronunciate. Tante le canzoni simbolo degli anni ’80, ’90 e del 2000. Veri e propri tormentoni; La musica ha lasciato spazio a messaggi sociali dedicati ai giovani. Con veri e propri appelli. Come il “no” alla droga. Una discussione sia sulla violenza contro le donne, che il non voltare le spalle ai migranti. Papa Francesco è arrivato questa mattina, 4 agosto, terzo giorno del suo viaggio in Portogallo per la Gmg, In un grande spazio verde, si svolge uno dei momenti più significativi dell’intera Giornata Mondiale della Gioventù: le confessioni di ragazzi e ragazzi. Nel grande parco sono stati posizionati infatti 150 confessionali, realizzati da giovani detenuti del carcere di Pasos de Ferreira, costruiti con materiale riciclato e riciclabile e realizzati in modo da essere accessibili anche ai disabili. Il Papa – prima di recarsi al Centro Social Paroquial Sao Vicente de Paulo per incontrare i rappresentati di alcuni centri di assistenza e di carità -, giunto in sedia a rotelle, ha confessato lui stesso tre giovani: un ragazzo spagnolo di 21 anni, una ragazza guatemalteca di 33 e un italiano di 19 anni. Ancora papa Francesco: “Accanto ai giovani, uno non invecchia. Giovani provenienti da tutto il mondo, che coltivano i desideri dell’unità, della pace e della fraternità, giovani che sognano ci provocano a realizzare i loro sogni di bene. Non sono nelle strade a gridare rabbia, ma a condividere la speranza del Vangelo, la speranza della vita”.

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